A pochi giorni dal successo della Spaccanoci 2015 abbiamo incontrato uno degli iscritti alla grande famiglia della Montedoro che, prima dell'appuntamento nocese, ha messo in cassaforte un altro importante risultato: aver portato a termine, insieme ad un gruppo di amici e sportivi, un'indimenticabile maratona a Roma. Il protagonista della nostra intervista è Franco Mariano che dà voce all'intero gruppo protagonista di questi appassionanti eventi.

Cala il sipario sull'edizione 2015 della Spaccanoci: com'e andata a tuo avviso la gara quest'anno?
Come ogni anno la gara di Noci si è rivelata un’autentica rilevazione sia dal punto di vista della partecipazione attiva e numero di iscritti e sia per organizzazione. Il merito va indubbiamente a tutto il gruppo con due attori fondamentali, il presidente Bianco Stefano e Intini Nicola.

Poco prima della Spaccanoci, tu e un gruppo di amici e atleti avete portato a termine brillantemente la Maratona di Roma: raccontaci l'esperienza.
Il progetto della maratona di Roma è nato fin da settembre 2014. Ha preso vita grazie all’incoraggiamento di Piero Passaro e Carmelo Sproviero che promuovono sempre iniziative podistiche fuori sede. Siamo partiti in diciannove: Franco Mariano, Sproviero Carmelo, Passaro Pietro, Curri Vitantonio, De Grazia Adriano, Agrusti Gaetano, Curci Pietro, Bianco Toni, Vicenti Domenico, Intini Domenico, Pace Carmine, Rosa Notarnicola (per la 5 km), Gentile Vito, Papanice Domenico, Lippolis Domenico, De Grazia Anastasio Maria, Calicchio Silvano, Laforgia Valentino, Amatulli Mariantonietta. E’ stata un’esperienza davvero arricchente, molti di noi erano alla prima partecipazione e prezioso è stato il contributo di Passaro, Sproviero e Vitantonio Curri affinché potessimo tenere alta la nostra passione e non scoraggiarci alla prima difficoltà. Tutti i loro consigli sono stati preziosi. In particolare, io e Sproviero non possiamo dimenticare l’aiuto prezioso di Andrea Lalli che ci ha sopportato con i suoi consigli mirati e molto utili: dietro al mio personale risultato c’è soprattutto la sua collaborazione. Per chi come me era alla sua prima esperienza su questa distanza, la maratona è stata carica di emozione e con un fuori programma, la pioggia che non ci ha lasciati mai se non verso il 38esimo km: ognuno di noi ha dato il massimo impegno e tutti siamo giunti al traguardo. Vitantonio Curri è stato il primo a seguire Silvano Calicchio e subito dietro lui sono arrivato io, un risultato più che soddisfacente per essere la prima esperienza. E’ stato bello poter condividere sia l’aspetto legato alla manifestazione podistica sia la vita di gruppo di noi atleti e non abbiamo perso l’occasione per unire l’utile al dilettevole: un piacevole scoperta è stata la presenza di Agrusti Gaetano e Scarano Paolo unitosi al gruppo anche se infortunato. Spero poter condividere presto una nuovo esperienza fuori sede con questo gruppo.

Quali sono i prossimi impegni? Che pronostici fai per il Corripuglia in atto?
Continueremo a partecipare e renderci protagonisti nelle prossimi tappe del Corripuglia e sicuramente, per molti di noi, potrà ripetersi l'esperienza della maratona in autunno; personalmente continuerò a mettermi alla prova anche con gli impegni della Otre' Triathlon. Per quanto riguarda il campionato regionale spero che la Montedoro possa riconfermare la buona prestazione e i risultati dell’anno scorso: ci aspetta, però, una lotta durissima.